Dalle Linee Guida AIOM 2018 NEOPLASIE DELLA MAMMELLA (pag. 167)
Per quanto riguarda in particolare le donne portatrici di mutazione BRCA, l’eventuale impatto dello stile di vita e della dieta sul rischio di carcinoma mammario è stato valutato in alcuni studi. Infatti l’introito calorico totale e il sovrappeso in età adulta si correlano ad un maggior rischio di carcinoma mammario60
E’ stata dimostrata una correlazione inversa tra dieta sana e rischio di carcinoma mammario e l’attività fisica effettuata durante l’adolescenza sembra associarsi ad una riduzione del rischio di carcinoma mammario.
Uno studio caso-controllo in famiglie con tumori mammari ed ovarici ha dimostrato che livelli sierici elevati di IGF-1 si associano ad una aumentata penetranza dei geni BRCA. Pertanto è stato attivato uno studio randomizzato controllato in donne BRCA mutate rivolto a valutare gli effetti della dieta e dell’attività fisica sulla riduzione dei livelli di IGF-1.